2022 Mondial Superbike

MESSAGGIO IMPORTANTE DEL NOSTRO PILOTA CHRISTOPHE PONSSON #23 – “ALCUNE NOTIZIE”

MESSAGGIO IMPORTANTE DEL NOSTRO PILOTA CHRISTOPHE PONSSON #23 – “ALCUNE NOTIZIE”

Non mi piace postare nulla nell’ultima gara in Repubblica Ceca, ma devo farlo, dare notizie e spiegare la situazione in cui mi trovo mi sembra importante. Per una volta scelgo di parlare della mia vita privata piuttosto che tenermela per me.

Ho avuto 9 giorni tra il mio ritorno da Donington e la mia partenza per Most. Tra la riabilitazione, le cure, gli allenamenti, gli esami medici non avrei potuto fare più di quanto abbiamo fatto con il mio medico, fisioterapista e Randy.

Sono arrivato a Most con molta più forza e mobilità alla mia spalla. Dopo il venerdì e il sabato ero contento di sentirmi di nuovo forte fisicamente nonostante le richieste impegnative (8 cambi di direzione a giro) del circuito, ma non potevo guidare come volevo. Avevo i geni della clavicola dovuti alla placca e alle 10 viti nell’osso, ma nessun dolore.

La domenica al risveglio ho notato subito che qualcosa non andava nella mia schiena, 9 giorni non erano necessariamente sufficienti per ricostruirmi al 100% muscolare dopo l’operazione, ho davvero compensato con il lato sinistro sperando che fosse sufficiente per i tre giorni di gara.

Alla fine, durante la gara 2, la mia schiena non funzionava più, a forza di sparare mi sono trovato paralizzato sul lato destro, dalla schiena alla spalla fino alla mano. Per questo motivo non sono riuscito a completare la gara 5 giri prima della fine.

Di ritorno in Francia, il lunedì mattina alle 9 ero in consultazione con medico, fisioterapista e specialista per diagnosticare finalmente una nevralgia intercostale, Tendini danneggiati e nervo ascellare schiacciato della spalla lussata causata dalla caduta in Italia che ha causato la frattura della clavicola. Col tempo comprendo meglio i dolori degli ultimi due mesi.

Al momento non sento ancora la mia spalla addormentata dall’operazione per 2 mesi. Proseguo la mia riabilitazione ogni giorno per aumentare la massa muscolare e far sì che nervi e tendini si consolidino il più rapidamente possibile.

Ho l’impressione che non avrò mai un anno tranquillo per esprimermi pienamente. Gli infortuni fanno parte di questo sport, molti passano di qui e sono consapevole che potrebbe essere peggio! Ma avere la sensazione di non potermi mai affermare al 100% diventa molto complicato.

Nonostante l’infortunio guido molto più veloce del 2021 ma non riesco a mantenere questo ritmo per 35-37 minuti nella mia situazione fisica del momento. Penso di essere qualcuno che si dà i mezzi per fare grandi risultati nel mondo, parlando del mio impegno personale quotidiano per questo sport.
Col passare degli anni mi rendo conto che non è mai stato senza imboscate, stagione dopo stagione.

Nella difficoltà mi sono sempre ripiegato ancora di più nello sport e lo faccio ancora questa volta. Anche se ci vuole un po’ per il recupero dei nervi, so che alla fine sarò più forte di prima perché è una nuova sfida e i veri atleti amano le sfide.

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